Come scegliere la misura di un anello

Quando si sceglie o si commissiona un anello, può capitare di non apporre la giusta importanza alla scelta della taglia, credendo che nel mondo magico dell'oreficeria tutto sia possibile. Pericolosa leggerezza! Talvolta modificare un anello è rischioso, altre addirittura impossibile.

Se non si conosce la propria taglia, il misuratore per dita sarà più utile di me in persona.

Si tratta di un potente strumento che consente di individuare, seguendo le istruzioni con calma e spirito di osservazione, la taglia di ogni dito. Una misurazione sporadica, anche se eseguita da un professionista, può essere fuorviante, poiché i nostri corpi sono vivi e spesso le dita cambiano durante la giornata. 

Si può richiedere un misuratore subito, oppure proprio mentre si commissiona un anello: nel modulo d'ordine, invece di selezionare una taglia, basterà selezionare la voce "Vorrei ricevere il misuratore per dita".

Se si tratta di un regalo, per non rovinare alcuna sorpresa, ma permettermi ancora di creare l'anello perfetto, invece di selezionare una taglia si potrà richiedere un "misuratore per dita nella confezione regalo".

L'uso e l'importanza del misuratore per dita

Spesso mi viene chiesto...

Qual è il momento migliore della giornata per misurare le dita?

Non esiste, in quanto ci sono troppe variabili da considerare.

Per questo il misuratore è uno strumento potentissimo: permette di provare la le taglie per tutte le volte che si vuole.

Se indecisi tra due misure, quale scegliere?

Non c'è problema!
Basterà scrivere un'email ad Anna indicandole il gioiello scelto, le misure che originano cruccio e una foto della mano. Queste informazioni mi aiuteranno a capire e seggerire al meglio.

Si può acquistare solo il misuratore e in seguito scegliere l'anello?

Certo.

Questo è comodo anche quando, usandolo per avviare una conversazione in modo puramente casuale, si vuol far conoscere a qualcuno la propria misura.

Gli anelli possono essere realizzati in tutte le taglie?

Certo.

Alcuni anelli, per molteplici questioni derivanti dalle proprozioni, non possono essere realizzati in tutte le taglie, ma si tratta di eccezioni sempre indicate nella descrizione del gioiello.

Posso ricavare la misura partendo da un anello che già posseggo?

Sì, ma sarà necessario ricorrere a uno strumento chiamato "fuso".

Come regolarsi in caso di gravidanza?

Con pazienza e buon senso.

In questi mesi il corpo vive un tumulto di cambiamenti e neanche le dita appaiono quelle di un tempo: un anello del passato può risultare piccolo, ma uno realizzato ora in futuro, con rilevante probabilità, sarà molto largo.

Per il momento, dunque, forse è meglio sfoggiare altre tipologie di gioielli.

Tuttavia, se si desidera cmq commissionare un anello, il mio consiglio è di prendere come riferimento un anello che già si ha.

Se invece il dito prescelto non ha mai avuto un anello, allora è meglio pazientare che il corpo ritorni al suo solito.

Taglia diversissima in inverno e in estate, ma anche in preciclo: come fare?

Per cominciare occorre quantificare, in termini di taglie, la variazione in atto.

Dopodiché occorre rilevare due punti cruciali:

1) Anelli come i Fili o il Nodo classico riescono ad adattarsi a piccole variazioni (una taglia circa), perché sottili e senza elementi che ne sbilancino il peso (gemme, perle etc). Al contrario un anello come il Goethe o il Per me, caratterizzati da un elemento centrale più pesante, quando grande, non solo sarà problematico da indossare: rischieremmo di rovinarlo irrimediabilmente o addirittura di farci male. Fermarlo con un anello più piccolo, per non farlo uscire dalla nocca, non impedisce alcuna di queste eventualità, perché l'anello può ancora facilmente girare su se stesso.

2) Non v'è una soluzione, si può solo accettare la naturale variabilità del proprio corpo e continuare a vivere, mettendo l'anello quando si può o momentanemanete assegnadolo a un altro dito.

Personalmente sceglierei la taglia più costante, al massimo di mezza taglia più grande.

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